Robert Rabiej in collaborazione con la Argelab presenterà un evento dedicato agli spazi privati nel campo delle arti: Imperativo della memoria.
Robert Rabiej
una produzione Argelab
Imperativo della memoria presenterà 168 Omissioni / Respiro / 2005 - 2015 di Robert Rabiej. L’artista esporrà tre lavori dedicati a tematizzare la perdita, il vuoto e la mancanza, sotto forma di installazione, oggetto e video. Omissioni è un’istallazione composta da sei carte di grande formato e frammenti di marmo. Respiro è un’opera video sull’inalazione e l’esalazione del fumo trasmessa a loop. Infine, 2005-2015 è un contenitore di ‘oggetti personali’ dell’artista.
L’esposizione ha l’intento di intensificare il campo della memoria e, di conseguenza, permette allo spettatore di avvicinarsi a quella che, in mancanza di un termine appropriato, viene chiamata assenza.
Artista multimediale la cui ricerca comprende fotografie, video, installazione e sound art.
Negli anni ha creato i cicli grafici Lumen, Matrices in a Ritual of Time e Chance o Work Space, che aprono la grafica a strutture aleatorie. Interessato al tempo come variabile dell'esistenza, descrive il rito del passaggio con le sue realizzazioni. Le sue ultime attività, note come All That Time, sono una continuazione di questi progetti a lungo termine. Ha presentato più di una mostra individuale, partecipando a progetti collettivi e prendendo parte a festival internazionali e eventi plein-air. Ha curato molte mostre internazionali e le sue opere sono presenti in diverse collezioni d'arte.
È docente universitario al Dipartimento Intermedia della Facoltà di Arti dell'Università Maria Curie-SkÅ‚odowska di Lublino, Polonia.
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